martedì 19 aprile 2011

BUON COMPLEANNO NATHAN

1991-2011: 20 anni, tanti quanti ne compie quest’anno uno degli eroi Bonelli: Nathan Never. Questo personaggio viene creato da un terzetto molto popolare all’interno della Sergio Bonelli Editore, ossia Antonio Serra, Michele Medda e Bepi Vigna.

Il primo numero di questa collana viene pubblicato nel mese di Giugno del 1991 ed il titolo, “Agente speciale Alfa”, viene alla luce grazie ai testi di Antonio Serra ed ai disegni di Claudio Castellini. Il tema è la fantascienza e questo primo episodio mette Nathan di fronte ad un nemico molto spietato: Aristotele Skotos. Quest’ultimo viene in possesso (tramite Eric Kleeman) di un programma che permette agli androidi di trasformarsi in assassini.

Nelle sue avventure, Nathan è spesso accompagnato dai suoi colleghi dell’Agenzia Alfa (agenzia privata di sicurezza): Branko, May Frayn (compagna di Branko), Link (un simpatico robot), Nicole Bayeux (giovanissima agente) e la mai dimenticata Legs Weaver che però ha lasciato da tempo l’Agenzia Alfa per fondare una sua personale struttura. L’Agenzia vede a capo Solomon Darver che ha sostituito Edward Reiser morto per mano di un gruppo di terroristi. Ho lasciato per ultimo, ma non certo per importanza, il genio, colui che segue gli agenti dall’interno dell’agenzia, SIGMUND BAGINOV, simpatico e particolare personaggio dotato di una spiccata intelligenza informatica, è spesso lui che fa da collante e rintraccia tantissime tracce utili a risolvere anche le missioni più difficili.

Il primo ricordo che ho di Nathan l’ho già espresso nel primo articolo di questo blog, come detto, l’amore per questo eroe è sempre stato un pò travagliato: ho sempre alternato periodi di acquisto fisso, a periodi di vuoto totale… Ma in questo periodo ho deciso di dare un’altra “chance” a questa collana di fumetti: proprio oggi, sarà in edicola il numero 239 che segna l’inizio di una nuova saga: “LA GUERRA DEI MONDI” (testi di Bepi Vigna, disegni di Germano Bonazzi) che durerà fino al 2012.

Perché un’altra chance? Perché proprio quei periodi di vuoto sono protagonisti di storie non propriamente brillanti, direi poco fantascientifiche e molto più poliziesche. Tengo a precisare che a me il genere fantascientifico non ha mai entusiasmato, così come il genere horror… Però per NN e Dylan Dog ho sempre fatto un’eccezione (è l’amore per i fumetti, non c’è altra spiegazione).

La prima saga per cercare di dare una svolta alla collana, la si ebbe con il numero 157, il titolo era “ULTIMATUM ALLA TERRA” (testi di Stefano Vietti, disegni di Roberto de Angelis e Germano Bonazzi) che vede l’inizio della guerra tra la Terra stessa e le Stazioni Orbitanti (vere e proprie città sospese nel vuoto dello spazio). Questo conflitto dura 5 numeri e si conclude con il numero 161 “LA CADUTA DI URANIA” (testi di Stefano Vietti, disegni di Roberto de Angelis). Un conflitto che segnerà in maniera forte tutte le sorti della Citta.


Nel corso degli anni ci sono state molte pubblicazioni, tutt’ora in corso, che esulano dalla serie regolare. Qui di seguito faccio un piccolo elenco in ordine cronologico di uscita, con le rispettive cover dei numeri 1:

SPECIALE (Giugno 1992) - annuale















ALMANACCO (Luglio 1993) - annuale












GIGANTE (Febbraio 1995) - annuale















AGENZIA ALFA (Maggio 1997) – semestrale












ASTEROIDE ARGO (Gennaio 2002) – irregolare












MAXI (Dicembre 2004) – annuale












UNIVERSO ALFA (Dicembre 2007) – semestrale










Dal settembre 2009, la Sergio Bonelli Editore ha deciso di mandare in edicola una Grande Ristampa che in ogni albo (bimestrale) raccoglie 3 storie del nostro Agente Speciale Alfa.
















PER ULTERIORI INFORMAZIONI… LEGGETEVI LE STORIE!!

sabato 16 aprile 2011

VIA BUONARROTI 38

Il titolo di questo post per molti può essere un semplice indirizzo, per gli appassionati di fumetti è molto di più... E' la redazione della Sergio Bonelli Editore, ossia il luogo dove i fumetti della medesima casa editrice prendono vita, è il luogo dove tantissime persone quali sceneggiatori, copertinisti, correttori grafici, personale di amministrazione, ecc. ecc. lavorano per farci trovare in edicola le storie dei nostri eroi preferiti.
Fin da prima di iscrivermi al forum dello Spirito con la Scure ho sempre nutrito una certa curiosità per questo posto e le domande che mi ponevo erano diverse: "Quanto è grossa la redazione?", "Quante persone ci lavorano?", "E' un ufficio come tanti?"; ma quella più frequente, quella che avevo sul gargarozzo, quella che più mi incuriosiva, era: "Potrò mai entrare a visitarla?".
La risposta a questa domanda è semplice: SI', si può!! E chi mi può dare questa possbilità? Nient'altro che il forum... Un bel giorno spulciando qua e là tra le varie sezioni presenti, noto un topic aperto da Baltorr dal titolo "Ho fatto un salto in SBE", comincio a guardarlo e ne rimango piacevolmente ammirato, ci sono tantissime foto di vario genere: tavole, disegni, scrivanie zeppe di carta, interi scaffali di fumetti, persone che ci lavorano.
Dentro di me penso: "Quasi quasi provo a chiedere se un giorno potrò mai avere l'onore di farci un salto anch'io" e senza perdere un istante, mando un MP (nel gergo forumistico è il classico MESSAGGIO PRIVATO) all'infallibile fotoreporter chiedendo appunto come si può fare per accedere al palazzo e nel giro di poche ore mi risponde che si informa e mi fa sapere... Ero già comunque contento per non aver ricevuto un secco "NO".
Passano circa due giorni e la risposta arriva tramite un altro amico del forum, Ivano (alias Cain68), compagno di viaggio, durante i raduni ed i ritrovi, di Baltorr e membro del Trio Padano (non il Trio Fantasticus) insieme allo stesso e ad un altro amico-forumista, Roberto (alias MisterNo); la risposta che arriva è positiva, posso finalmente far visita alla Sergio Bonelli Editore!
Il giorno preciso della mia prima visita non lo ricordo, mi pare fosse un mercoledì, mi reco (da solo) davanti alla redazione di Via Buonarroti e poco dopo si presenta Moreno Burattini, curatore, autore, sceneggiatore, insomma fate voi, di Zagor, il quale essendosi messo d'accordo con Ivano e Marco mi accompagna al piano terra dove è situato il suo ufficio in condivisione con un altro storico autore, di Zagor e non solo, Mauro Boselli.
Sono al settimo cielo ed al contempo molto emozionato, Moreno mi fa entrare in quello che è il mondo zagoriano mostrandomi uno scaffale con tante storie in lavorazione piene di tavole, sceneggiature, correzioni, ovvero tutto ciò che riguarda il lavoro di preparazione alla storia.
Moreno mi spiega anche quanto tempo passa prima che un disegnatore consegni il suo lavoro fatto e finito, ovviamente dipende dalla velocità di ogni singolo autore e dalla lunghezza della storia e da quanto un disegnatore abbia feeling con lo sceneggiatore di turno.
Oltre alle due scrivanie dei già citati autori, vi sono vari scaffali pieni zeppi di fumetti, ne noto alcuni scritti non in Italiano e chiedo al buon Burattini cosa fossero: niente meno che le edizioni croate del nostro Zagor. Scopro quindi che lo Spirito con la Scure è molto popolare anche in Croazia e la sua capitale, Zagabria, è anche sede annuale di uno dei più importanti ritrovi per tutti gli appassionati zagoriani che vi abitano.
Il "mio" cicerone per un giorno mi accompagna in giro per altri uffici e mi presenta varie persone che compongono la squadra di Sergio Bonelli, la redazione si sviluppa su più piani in un palazzo signorile che è appunto Buonarroti 38 (passatemi queste ultime parole da agente immobiliare, d'altro canto è un lavoro che ho fatto per 5 anni).
Terminato il giro nei meandri della redazione ritorniamo nell'ufficio di Moreno che mi omaggia di un albo (vai a ricordarti quale) e si augura di rivedermi ad altri incontri. Prendo commiato e faccio ritorno verso casa portando con me un ricordo che sempre mi rimarrà impresso.
Varcare la soglia della "Bonelli" per la prima volta è di sicuro un momento molto emozionante!

Nei mesi a seguire sono stato altre volte in redazione in compagnia degli amici forumisti, con annesse pizzate e chiacchere a base di fumetti e tante risate, a riprova che IL FORUM è davvero un luogo dove divertirsi e condividere, con altre persone, quella che una mia "conoscenza" descrive come...
"UNA SANA PASSIONE"

giovedì 14 aprile 2011

NASCE UNA PASSIONE... ZAGOR


15/05/2009 ore 14:26… Click, sono iscritto ad un forum di fumetti… Noto che ci sono le sezioni dedicate a tutti i personaggi Bonelli e decido di dedicare un po’ di tempo a questa passione…Non si tratta di un forum qualunque, bensì di una piattaforma virtuale composta da quello che per me è diventato un gruppo di amici ed un “luogo” dove poter chiacchierare di fumetti e di tanti altri argomenti (calcio, politica, cinema, musica, ecc.). Questo forum http://www.spiritoconlascure.it/forum/ è dedicato ad un personaggio storico del fumetto italiano, ZAGOR… Ossia un eroe che sta dalla parte della giustizia creato da due monumenti del fumetto italiano: GUIDO NOLITTA (Sergio Bonelli) e GALLIENO FERRI, quest’ultimo attuale copertinista della serie fin dal lontano 1961, anno in cui ZAGOR prese vita!
La mia passione per ZAGOR nasce nell’edicola dove tutt’ora mi rifornisco… E tutto accade nel Maggio del 2009 quando recandomi nella stessa, inizio a dare un’occhiata ai fumetti. In quel momento non avevo nulla da leggere e cercavo qualcosa che mi potesse colpire, ma forse più di tutto cercavo un fumetto che non avessi mai letto! Oplà, l’occhio cade sullo speciale ZAGOR n°21 dal titolo “IL SEPOLCRO DELLO STREGONE”, albo che vede all’opera Diego Paolucci (testi) e Alessandro Chiarolla (disegni). (cover a lato)
Ciò che mi ha colpito di questa cover è stato il mare e lo scrigno da dove escono le orrende creature, ho pensato ad una storia molto avventurosa e mi sono detto: “Perché non provare a leggere ZAGOR?”. In realtà questo personaggio lo conoscevo già, essendo dopo TEX, il fumetto della Sergio Bonelli Editore http://www.sergiobonellieditore.it/ che da più anni calca le scene del fumetto italiano.
Forse non ho mai approfondito la lettura in quanto da piccolo mio Papà non me ne aveva mai parlato, vedevo semplicemente le cover e le trame delle storie nel giornale in fondo agli albi di TEX.
Torniamo al “Sepolcro dello Stregone”, storia forse non entusiasmante (io l’ho capito dopo leggendo le varie recensioni degli amici sul forum) ma che di primo impatto mi colpì molto soprattutto per l’ambientazione: questa foresta infinita piena di insidie!

Mi decido quindi ad acquistare anche l’albo della serie mensile, così il giorno dopo mi reco in edicola per acquistare l’inedito, a dire il vero c’era anche quello del mese precedente… E meno male perché era l’inizio della storia. I due albi in questione sono “Le nere ali della notte” e “Ylenia la vampira”, la storia si concluderà poi con il terzo albo “I contrabbandieri della laguna”. Queste 280 tavole circa sono prodotte da uno dei disegnatori più apprezzati della testata: Raffaele della Monica e sceneggiate da un giovane autore zagoriano: Jacopo Rauch.
La storia in questione è decisamente molto bella: suspance, vampiri, azione. Ci sono anche dei richiami a storie precedenti che purtroppo ogni tanto mi bloccano la fluida lettura ma che comunque rimane piacevole ed interessata!

E qui arriva la svolta (e la pazzia): navigando sul forum noto la sezione mercatino e comincio a dare un’occhiata per vedere se qualcuno è intenzionato a vendere alcuni albi e mi soffermo su un post di un forumista: Roberto, alias Molti Occhi (nickname preso dall’omonimo personaggio della storia zagoriana) che però non è intenzionato a vendere solo alcuni albi ma addirittura quasi l’intera collezione dal numero Zenith 152 “Tragico carnevale” fino al numero 520 circa
Lo contatto via mail e concordiamo di vederci a casa mia per scambiare gli albi con i quattrini… Puntualissimo, arriva in tarda mattinata ed apre il baule della macchina: UNA MERAVIGLIA!! Quattro scatoloni pieni di fumetti, tenuti molto bene, valevano davvero il prezzo… Roberto mi dà una mano a parcheggiarli in solaio e lo saluto con la promessa di incontrarsi più avanti a qualche raduno. Da quel momento ho iniziato a leggere le storie dello Spirito con la Scure (nome che gli Indiani della foresta di Darkwood hanno affibbiato al nostro eroe), ho iniziato ad appassionarmi ad un eroe vero e sincero, che sta dalla parte della giustizia, che aiuta i più deboli, che combatte i prepotenti, accompagnato in quasi tutte le avventure dall’inseparabile amico Messicano, CICO, un bizzarro personaggio panciuto che ha coraggio da vendere (e sempre una fame insaziabile).
Per il momento non ho letto che una cinquantina di storie e tante recensioni degli amici forumisti, ho ancora tanto da imparare su questo personaggio che ormai è per me diventato una VERA PASSIONE!!

mercoledì 13 aprile 2011

FUMETTI PER CASO


FUMETTI PER CASO, ebbene sì, perché per caso è nata questa mia passione nell'ormai lontano 1991 all'età di 8 anni. Era una calda giornata del mese di Giugno ed il tutto si svolge in una piccolissima edicola di Milano, via Savona dove mi trovavo con mio Papà… A dire il vero conoscevo già un pochino questo mondo essendo lui un grande appassionato di Tex ed in particolar modo un fan sfegatato di Kit Carson e del creatore grafico, Aurelio Galeppini.
Sempre mio Papà aveva cercato di farmi leggere qualche storia del Ranger più amato di tutti ma ho sempre storto il naso vedendo che le storie non erano autoconclusive e, l’aspettare la fine delle stesse il mese successivo, mi dava un certo fastidio.
Ma torniamo a quell’edicola dove tutto è iniziato: mio Papà doveva recarsi in edicola a prendere il Tex mensile come sempre faceva da anni, nell’attesa che l’edicolante gli desse retta, mi misi a guardare l’angolo con tutti i fumetti (erano davvero tanti)… Pagato l’albo, mio Padre mi guardò e mi disse: “Perché non lo compri anche tu un fumetto? Scegli quello che più ti piace”, ci ho messo circa una decina di minuti prima di decidere cosa scegliere ed alla fine scelsi Alan Ford, precisamente il numero 264 “L’insultatore pubblico n°1” (di cui potete vedere la cover a lato).
La cosa che mi colpì di questa cover era il buffo personaggio che venne ritratto, Bob Rock, scorbutico quanto simpatico compagno di mille avventure del mitico Gruppo TNT… Da quel momento non ho più abbandonato AF, comprando ristampe, inediti, raccolte, ecc ecc., fino a qualche anno fa però, quando l’autore ha deciso di dare una sterzata alla saga ed ha praticamente rivoluzionato ciò che venne creato fin dal primo numero.
Quando decisi di acquistare quell’albo mio Papà mi disse che era in formato piccolo e mi consigliò di comprarne un altro… Alè, altri dieci minuti di dura decisione, poi l’occhio mi cadde su Nathan Never, in quel mese in edicola c’era il numero 13 (foto a destra), il titolo era “Oltre le stelle”, qui mi colpì la colorazione della cover e l’effetto che mi trasmetteva, ossia qualcosa di magico ed irreale. La storia in questione era stata sfornata dal tridente che ha creato il personaggio, ovvero, Michele Medda, Antonio Serra, Bepi Vigna e disegnata da Germano Bonazzi.
In entrambi i casi sia AF che NN presentavano storie autoconclusive (cosa essenziale per me) e le lessi entrambe la sera stessa.
A differenza di AF, NN non mi aveva colpito come speravo, lo presi ancora per qualche mese e poi ho sempre alternato periodi di acquisto a periodi di vuoto totale.
Piano piano la mia curiosità di leggere altri fumetti cresceva finché un bel giorno decisi di leggere una storia di Tex (non ricordo quale purtroppo), provocando stupore e gioia allo stesso tempo a mio Papà… Alla fine constatai che non era una cosa poi così malvagia leggere storie non autoconclusive, lascia quel velo di mistero che ti spinge a non vedere l’ora di trovare in edicola l’albo del mese dopo.
Così con un po’ di fatica e grande soddisfazione di mio Papà iniziai a leggere anche Tex, la cosa che mi lasciava perplesso erano i disegni, continuavano a cambiare di storia in storia. Nella mia ingenuità di ragazzino di 10 anni pensavo che il disegnatore fosse sempre il grande Galeppini (sentivo parlare solo di lui), finché un giorno chiesi a mio Papà come mai i disegni erano diversi e mi spiegò che le matite e le chine erano di diversi professionisti (usò questo termine).
Anche le letture di Tex come quelle di Nathan Never erano saltuarie, la mia vera passione era sempre Alan Ford, ogni volta che usciva in edicola l’inedito, lo compravo prima di entrare a scuola! Era davvero essenziale per me averlo!

Questa è una breve introduzione a quello che vorrei proporre in questo blog: commentare storie, postare immagini di fumetti in uscita o anche vecchi albi, parlare di fumetti in generale e di tutto ciò che mi viene in mente (episodi, ricordi, ecc. che si rileggono nel corso della vita). L’idea di creare questo blog mi è venuta guardandone un altro: http://zagorealtro.blogspot.com/, ossia quello di un mio amico: MARCO CORBETTA (alias Baltorr) che fa parte come me del forum di Zagor www.spiritoconlascure.it/ . (lui è una colonna portante, io una mattonella)
Oltre che essere un grandissimo appassionato di fumetti, è anche un infallibile fotoreporter, è lui che dà immagine ai raduni ed agli incontri del forum pocanzi menzionato ed è a lui che voglio dedicare questa piccola introduzione!