mercoledì 13 aprile 2011

FUMETTI PER CASO


FUMETTI PER CASO, ebbene sì, perché per caso è nata questa mia passione nell'ormai lontano 1991 all'età di 8 anni. Era una calda giornata del mese di Giugno ed il tutto si svolge in una piccolissima edicola di Milano, via Savona dove mi trovavo con mio Papà… A dire il vero conoscevo già un pochino questo mondo essendo lui un grande appassionato di Tex ed in particolar modo un fan sfegatato di Kit Carson e del creatore grafico, Aurelio Galeppini.
Sempre mio Papà aveva cercato di farmi leggere qualche storia del Ranger più amato di tutti ma ho sempre storto il naso vedendo che le storie non erano autoconclusive e, l’aspettare la fine delle stesse il mese successivo, mi dava un certo fastidio.
Ma torniamo a quell’edicola dove tutto è iniziato: mio Papà doveva recarsi in edicola a prendere il Tex mensile come sempre faceva da anni, nell’attesa che l’edicolante gli desse retta, mi misi a guardare l’angolo con tutti i fumetti (erano davvero tanti)… Pagato l’albo, mio Padre mi guardò e mi disse: “Perché non lo compri anche tu un fumetto? Scegli quello che più ti piace”, ci ho messo circa una decina di minuti prima di decidere cosa scegliere ed alla fine scelsi Alan Ford, precisamente il numero 264 “L’insultatore pubblico n°1” (di cui potete vedere la cover a lato).
La cosa che mi colpì di questa cover era il buffo personaggio che venne ritratto, Bob Rock, scorbutico quanto simpatico compagno di mille avventure del mitico Gruppo TNT… Da quel momento non ho più abbandonato AF, comprando ristampe, inediti, raccolte, ecc ecc., fino a qualche anno fa però, quando l’autore ha deciso di dare una sterzata alla saga ed ha praticamente rivoluzionato ciò che venne creato fin dal primo numero.
Quando decisi di acquistare quell’albo mio Papà mi disse che era in formato piccolo e mi consigliò di comprarne un altro… Alè, altri dieci minuti di dura decisione, poi l’occhio mi cadde su Nathan Never, in quel mese in edicola c’era il numero 13 (foto a destra), il titolo era “Oltre le stelle”, qui mi colpì la colorazione della cover e l’effetto che mi trasmetteva, ossia qualcosa di magico ed irreale. La storia in questione era stata sfornata dal tridente che ha creato il personaggio, ovvero, Michele Medda, Antonio Serra, Bepi Vigna e disegnata da Germano Bonazzi.
In entrambi i casi sia AF che NN presentavano storie autoconclusive (cosa essenziale per me) e le lessi entrambe la sera stessa.
A differenza di AF, NN non mi aveva colpito come speravo, lo presi ancora per qualche mese e poi ho sempre alternato periodi di acquisto a periodi di vuoto totale.
Piano piano la mia curiosità di leggere altri fumetti cresceva finché un bel giorno decisi di leggere una storia di Tex (non ricordo quale purtroppo), provocando stupore e gioia allo stesso tempo a mio Papà… Alla fine constatai che non era una cosa poi così malvagia leggere storie non autoconclusive, lascia quel velo di mistero che ti spinge a non vedere l’ora di trovare in edicola l’albo del mese dopo.
Così con un po’ di fatica e grande soddisfazione di mio Papà iniziai a leggere anche Tex, la cosa che mi lasciava perplesso erano i disegni, continuavano a cambiare di storia in storia. Nella mia ingenuità di ragazzino di 10 anni pensavo che il disegnatore fosse sempre il grande Galeppini (sentivo parlare solo di lui), finché un giorno chiesi a mio Papà come mai i disegni erano diversi e mi spiegò che le matite e le chine erano di diversi professionisti (usò questo termine).
Anche le letture di Tex come quelle di Nathan Never erano saltuarie, la mia vera passione era sempre Alan Ford, ogni volta che usciva in edicola l’inedito, lo compravo prima di entrare a scuola! Era davvero essenziale per me averlo!

Questa è una breve introduzione a quello che vorrei proporre in questo blog: commentare storie, postare immagini di fumetti in uscita o anche vecchi albi, parlare di fumetti in generale e di tutto ciò che mi viene in mente (episodi, ricordi, ecc. che si rileggono nel corso della vita). L’idea di creare questo blog mi è venuta guardandone un altro: http://zagorealtro.blogspot.com/, ossia quello di un mio amico: MARCO CORBETTA (alias Baltorr) che fa parte come me del forum di Zagor www.spiritoconlascure.it/ . (lui è una colonna portante, io una mattonella)
Oltre che essere un grandissimo appassionato di fumetti, è anche un infallibile fotoreporter, è lui che dà immagine ai raduni ed agli incontri del forum pocanzi menzionato ed è a lui che voglio dedicare questa piccola introduzione!

5 commenti:

  1. Ecchime!
    Un grosso in bocca al lupo per il tuo blog, Teo, che si presenta giù graficamente ottimo. :-)

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  2. Ehilà, Teo!
    Complimentissimi per il blog!!!
    E' molto bello anche il post di apertura: devo dire che hai dato proprio l'idea di come
    sono stati i tuoi primi passi fumettistici...
    E grazie per la (del tutto immeritata) dedica!!!;-)

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  3. Grazie mille ragazzi!

    Immeritata Marco? Non direi proprio ;)

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  4. in bocca al luppo per il blog Teo , ottimo primo post
    Massimiliano Exodus

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  5. Caro Teo,
    è sempre bello vedere un nuovo blog sui fumetti e il tuo, poi, promette di essere brillante e divertente. Se tratterai ancora di Alan Ford, potrei attingerci spunti per gli articoli bunkeriani. Un caro saluto

    Moreno

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